Recensione - Rita Pacilio su 'L'essenziale curvatura del cielo' - La Vita Felice 2012 - di Adriana Gloria Marigo



L’essenziale curvatura del cielo - La Vita Felice 2012
di Adriana Gloria Marigo
Commento di Rita Pacilio

La poesia di Adriana Gloria Marigo arriva al lettore come una forte energia in movimento. L’essenziale curvatura del cielo, infatti, è una posa intellettuale che attinge nell’universo, ovunque, le conoscenze cosmologiche e filosofiche da tradurre in poesia. Lo scopo poetico dell’Autrice è quello di mantenere un contatto forte con la materia esistenziale e culturale dell’amore, inteso come ritmo antropologico e come manifestazione prolungata della realtà. Marigo ricerca nei versi, eleganti e incisivi, l’adeguato gusto e rigore linguistico per comunicare al mondo l’esattezza e la chiarezza con cui è necessario intessere il rapporto vita-poeta-lettore. Lo spazio-tempo in cui l’autrice errante diventa peregrina intellettuale è destinato a diventare uno spazio cosmico-riaccolto, mai immaginato, bensì definito dall’analisi degli elementi conoscitivi fisici e mentali sempre in tensione. L’attesa, l’incontro, l’illusione, l’incanto, il ricordo, il disincanto, l’ostinatezza costituiscono la colonna vertebrale di questa raccolta poetica che sorprende per le dinamiche metaforiche descritte, originali e possibili come unica via di scampo alla fuggevole e insoddisfatta sensibilità del mondo.  L’aspirazione e la salvezza dell’uomo è da ricercare nel continuo processo di rinnovamento purificatorio dell’esperienza vitale. Il passato-presente-futuro si affiancano e si fondono nella stessa contemporaneità dove si incontrano parole, immagini e folgorazioni fugaci. Così spariscono le distanze e prendono forma gli elementi naturali con una spinta emotiva surrealista, allegorica. L’autrice celebra, in prima persona, l’azione, riconosciuta e fervida, della passione intellettuale del mondo creativo puntando lo sguardo alla poesia del novecento come realizzazione matura del proprio destino artistico. Riluce il pudore delle domande senza fondo per non mostrare la vita come una terra stanca, già percorsa, sofferta, data. La parabola emozionale ha una curvatura esistenziale stratificata, ampiamente segnata dal cammino nell’oltre intuizione. Marigo non costruisce il cosmo con leggi bizzarre, ma eleva la percezione romantica della tradizione poetica a suprema intelligencija, alla grazia del cielo.

http://www.lavitafelice.it/news-recensioni-r-pacilio-per-marigo-724.html


1 commento:

  1. Grazie, Rita, che molto e profondo di me onori. Nella parola intensa, percorsa dal Sacro oscuro e luminoso, sigillo sempre di visione e Bellezza.

    A. Gloria Marigo

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