Premiazione - 25 aprile 2016 Forlì - Concorso 'Come farfalle 3. La mia sfida al male' - Fara Editore, 2016 - 'Le madri del sud' poesia di Rita Pacilio II classificata

Le madri del sud
(II Classificata Concorso 'Come farfalle 3. La mia sfida al male' - Fara Editore 2016)

Le sottane delle madri del sud
hanno mani alzate al cielo
lacrimano occhi e foglie profumate
il ventre partorisce un coro di alberi.
Sono fiori pressati, fili di erba
i giorni lasciati alle spalle timide
premuti sulla testa dal cesto
colmo, l’anello all’anulare sinistro
gemella l’anima alle parole, al seno.
Nessuno ha torto quando si nasce altrove,
nessuno ha colpa se la sposa è scalza.



Le madri del sud di Rita Pacilio (San Giorgio del Sannio, BN)

«Un argomento così profondo e sofferto e così difficile da descrivere… Il poeta garbato e lieve nell'affrontare una tematica delicata fende parole nell'aria e sul foglio a descrivere un dolore di popoli interi attraverso coloro che ne sono radici e proprio per questo prime vittime.» (Stefania Zanetti)
«Profumi e colori si fondono perfettamente in un testo di versi tersi e cristallini in cui si stagliano, orgogliose, le madri del sud.» (Thomas Casadei)

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Vincitori Per il racconto


1^ class. ex aequo Ilaria Ceccaroni (11 anni, Cesena) e Francesco Filia (Napoli)

La biblioteca dei sogni di Ilaria Ceccaroni (Cesena)
 
«Racconto significativo, ove non manca una cornice storica e sfumature arcane di simbolismo alchimistico. Accanto ad un registro tipicamente fantastico, è facile il riscontro di ingorghi sentimentali. La ricerca di un linguaggio di un’immediatezza persino attraente si alterna spesso ad esiti stilistici decisamente lirici. È la tipica ambivalenza del mondo mimico del “fanciullesco”, riscontrabile, in primis nella coppia simbolica “Malatesta”-“Buonatesta”. È questa la coppia di colonne portanti sul cui arco si poggia tutta l’impalcatura narrativa. E dietro traspare il messaggio profondo: il richiamo alla sapienza vera.» (Vincenzo Capodiferro)
«Una favola come quelle di una volta, ma senza cattive matrigne o lupi affamati. Delicatamente ti conduce in un luogo reale ma avvolto nel mistero, ti porta nel racconto dentro al racconto. Una favola dolce e pulita con quella limpidezza degna di un racconto adatto ai bambini.» (Cristina Lega)

Neve di Francesco Filia (Napoli)

«Un racconto che cattura e trasporta.» (Jennifer Ruffilli)
«Il periodare pulito e conciso dell'autore rende visivo, quasi tangibile, il paesaggio e l'esperienza narrata. Efficace l'uso di un cromatismo a contrasto: nero/bianco/rosso.» (Thomas Casadei)

Racconto secondo classificato
L’aria porta notizie
 di Angela Angiuli (Bolzano)

«C’è un senso di divinità e anche di laicità in questo racconto. Viene in mente il Siddhartha con la sua illuminazione, ma anche San Francesco con la sua misericordia e la sua semplice povertà. Nonostante tutto l’amore e il bene infine danno all’uomo la ragione  e lo scopo, per vivere appieno la sua vita. Non c’è maledizione o fatalità neppure nella malattia e nella sofferenza… va tutto bene…» (Enrico Medri)


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VincitoriPer la poesia

1^ class. Valentina Meloni (Castiglione del Lago, PG)
2^ class. ex aequo (Angela Caccia, KR) e Rita Pacilio (San Giorgio del Sannio, BN)
3^ class. Laura Mazzotti (Forlì)


Poesia  prima classificata

LA NOTTE È UN MANTELLO TRISTE d
Valentina Meloni (Castiglione del Lago, PG)

«È veramente profonda questa Elegia del silenzio. Con toni solenni, che quasi riecheggiano i poeti-profeti, come Rumi e Gibran; l’autore carpisce il senso autentico della vita: «… ed è poesia anche la morte/ che lo vogliate o no – quando / un poeta muore perisce insieme a lui / il cuore di ogni uomo». È quell’heideggeriano grido, che risuona come vox clamantis in deserto: «Zum-Tode-sein»! Si avverte sibilante tra gli sparsi versi sciolti la forte riscossa degli intellettuali: il poeta vate, guida del popolo, tramontato con l’ultimo eroe: Gabriele D’Annunzio! E poi risuona un’aurea di misticismo incomparabile, tanto che pare riassaggiare quel “silenzio felice” di Angelus Silesius. Il talento dell’autore si nota anche nella successivaAnima Mundi, che ricorda l’anima “copula mundi” di Marsilio Ficino (Theol. Plat., III,2).» (Vincenzo Capodiferro)
«Un poetare delicato che affronta temi che riguardano tutti, come il viaggio dell'anima" anima mundi" ti conduce in percorsi sconosciuti che alla fine ti ricongiungono con l'universo. Molto toccante anche Haiku del risveglio.» (Cristina Lega)

 
poesie Seconde classificate ex aequo

Non tu di Angela Caccia (Cutro, KR)

«Per la ricerca curata della parola e le dense figure retoriche che portano con forza a galla in modo originale il tema dell’amore nelle sue diverse fasi.» (Filippo Amadei)
« Una poesia profonda che tocca dolcemente i sentimenti.» (Cristina Lega)


Le madri del sud di Rita Pacilio (San Giorgio del Sannio, BN)

«Un argomento così profondo e sofferto e così difficile da descrivere… Il poeta garbato e lieve nell'affrontare una tematica delicata fende parole nell'aria e sul foglio a descrivere un dolore di popoli interi attraverso coloro che ne sono radici e proprio per questo prime vittime.» (Stefania Zanetti)
«Profumi e colori si fondono perfettamente in un testo di versi tersi e cristallini in cui si stagliano, orgogliose, le madri del sud.» (Thomas Casadei)

 
POESiA III Classificata

8. TIENIMI di Laura Mazzotti (Forlì)«Testo ben strutturato grazie a un efficace scelta lessicale che lo rende melodioso, quasi cantabile: una sorta di preghiera laica.» (Thomas Casadei)

Partecipazione - Avella 23 aprile 2016 - 'Cari bambini vi racconto una fiaba' - 'La principessa con i baffi' di Rita Pacilio narrata dall'autrice.


Evento - Festival della poesia nella cortesia 15/17 aprile 2016 a San Giorgio del Sannio - Presidente del Centro di cultura 'Tommaso Rossi' Mario Pepe - coordinatrice della manifestazione Rita Pacilio


Festival della poesia nella cortesia 15/17 aprile 2016 a San Giorgio del Sannio - Presidente del Centro di cultura 'Tommaso Rossi' Mario Pepe - coordinatrice della manifestazione Rita Pacilio 
INTERVENTO di GERARDO MASTRULLO, editore La Vita Felice
Care amici e cari amici,
è con rammarico che scrivo queste poche righe in quanto oggi, avrei voluto essere qui con voi a celebrare la poesia. Problemi di salute me lo hanno impedito, ma come vedete, le parole e il pensiero sono più forti del dolore e, quindi, almeno idealmente mi sento qui con voi.
Voglio innanzitutto ringraziare Mario Pepe, presidente del Centro di Cultura “Tommaso Rossi” e Rita Pacilio, nell’infaticabile ruolo di coordinatrice di questo festival dedicato alla poesia, per aver organizzato questo appuntamento a dimostrazione di come il Sud – almeno dal punto di vista culturale e per quanto riguarda la poesia – non ha niente di meno rispetto al Nord.
Ecco, la poesia.
In Italia ci sono molti, troppi poeti o persone che si dicono tali. Decisamente meno sono i lettori, e non solo di poesia, ma i lettori di libri in generale. Numerosissimi anche gli editori di poesia; forse dovremmo dire stampatori perché la maggior parte di questi accetta acriticamente tutti i manoscritti che vengono loro proposti e sfornano decine libri – a volte brutti anche nella qualità grafica e tipografica – che nulla aggiungono al mondo poetico, anzi… con la devastante e sconsiderata sovrapproduzione distraggono e sottraggono attenzione verso i libri buoni e la buona poesia. Ecco, questi editori/stampatori, in cambio di una esclusiva attenzione al mero guadagno, riempiono le nostra caselle postali e quelle mail di libri improbabili di poesia e libri di poesia improbabile.
Essere poeta oggi, essere editore di poesia oggi è un’altra storia.
Donatella Bisutti, alcuni anni fa ha scritto un libro “La poesia salva la vita. Capire noi stessi e il mondo attraverso le parole”, che nonostante parli di poesia è stato un libro di successo. L’obiettivo del libro era quello di far cambiare idee a coloro che dicono di non amare la poesia perché la trovano oscura, difficile, inutile alla nostra vita “moderna”. Forse è proprio questo il problema: i poeti – a volte – amano essere oscuri, difficili, amano non farsi capire e si occupano di aspetti della vita che sono lontanissimi dal nostro quotidiano. Non è così. La poesia non va vista come una tecnica astrusa, bensì come un affascinante, a volte imprevedibile “alfabeto della vita”, “alfabeto del mondo”; la vera connotazione della poesia non è solo letteraria, ma prima ancora è “esistenziale”: riguarda tutti noi semplicemente in quanto esseri umani,
La poesia è la chiave preziosa e insostituibile per entrare in contatto con la parte più vasta e a volte sconosciuta del nostro “essere” che concerne le emozioni, la poesia ci aiuta a viverle e ad esprimerle in modo creativo. Abbiamo infinitamente bisogno delle sue magie e dei suoi giochi per vivere meglio, e ritrovare quello sguardo di meraviglia che andiamo perdendo man mano che cresciamo. Allora la poesia forse non salva la nostra vita, ma può davvero aiutarci a vivere meglio, ci libera dal senso di noia, di inutilità e di malinconia che ci afferra quando la nostra creatività – un dono che spesso non sappiamo di possedere – giace chiusa e dimenticata in un cassetto.
Questo per me il senso della poesia e il senso di essere poeti oggi.
Quale, allora, il senso di essere editori di poesia oggi?
Per me la risposta è molto semplice: essere seri, lavorare con serietà, guardando esclusivamente alla qualità e non al profitto: la poesia e gli editori di poesia sono “fuori” dal mercato editoriale, un mercato peraltro in costante discesa, allora non ha senso cercare il profitto nei libri di poesia.
La casa editrice “La Vita Felice” è nata nel 1992, un week-end di fine settembre, pubblicando proprio un libro di poesia: “Ipotenusa d’Amore” di Alda Merini (ad oggi ne sono state stampate e vendute oltre 10.000 copie) che ha inaugurato anche la collana “Labirinti”, dedicata ai poeti delle letterature del mondo. Negli anni si sono aggiunte le collane “Colloqui di poesia” che ha ospitato testi di De Angelis, Finzi, Sanesi, Cavalli, Carpi, Majorino, Pontiggia, “Sguardi”, “Agape” e “Le voci Italiane”, che, con i suoi circa 60 titoli pubblicati in 10 anni, risulta oggi essere una tra le più importanti collane di poesia pubblicate in Italia e che ha raccolto il maggior numero di premi e riconoscimenti attribuiti alla poesia nell’ultimo triennio.
Non voglio però tessere le lodi della casa editrice, ma testimoniare come la qualità del lavoro sulla poesia e l’attenzione costante alla qualità di quello che viene editato (anche e soprattutto grazie alla collaborazione di Diana Battaggia e del comitato che presiede alla lettura e selezione di tutto quello che viene pubblicato nell’ambito della poesia), alla lunga, pagano sempre e costruiscono un’aura positiva intorno alla casa editrice.
Ecco allora, essere editori di poesia oggi vuol dire assumersi la responsabilità di leggere e valutare con attenzione le centinaia di manoscritti che arrivano alla casa editrice, avere il coraggio e la forza di dire no ad almeno il 95% delle proposte pervenute e, una volta selezionati i libri da pubblicare, impegnarsi ancora di più nel promuovere e distribuire i libri pubblicati, farli arrivare ai critici e ai giornalisti perché se ne parli, presentarli ai premi letterari, organizzare presentazioni ed eventi, insomma, per concludere, far sì che una volta che il libro è stato licenziato dalla tipografia, una volta quindi che il libro è nato, far sì che il libro cominci a vivere e che viva il più a lungo possibile.
Lavoro, lavoriamo in questo modo, perché siamo convinti che solo così facendo, le parole che stampiamo nero su bianco, dovrei dire nero su avorio, davvero ci aiutano e aiutano a “vivere meglio”, perché crediamo nella forza dirompente della parola poetica che può abbattere non solo i muri di cemento, ma anche e soprattutto i muri dell’indifferenza, della separazione, dell’odio, muri anche peggiori di quelli di cemento, abbattuto i quali, il mondo ci appare migliore perché è migliore: la parola gentile, la parola poetica forse non salverà il mondo, ma sicuramente lo migliora, ne sono convinto.
Grazie della vostra attenzione
Gerardo Mastrullo
San Giorgio al Sannio (Benevento) oggi 16 aprile 2016



Evento - IL FESTIVAL DELLA POESIA NELLA CORTESIA A SAN GIORGIO DEL SANNIO dal 15 al 17 aprile 2016

IL FESTIVAL DELLA POESIA NELLA CORTESIA A SAN GIORGIO DEL SANNIO


È stato definito il programma del Festival della poesia nella cortesia che si svolgerà a San Giorgio del Sannio (Bn) il 15, 16 e 17 aprile prossimi.
Il prestigioso evento, coordinato dalla poetessa Rita Pacilio, è promosso dal Centro di Cultura “Tommaso Rossi” di San Giorgio del Sannio il cui Presidente è Mario Pepe .
Per tre giorni l’Arte sarà protagonista nel Sannio, ospitando autorevoli voci della poesia, della letteratura, della critica, dell'editoria, della musica, della scuola, del giornalismo e delle organizzazioni culturali ad ampio respiro, favorendo un dialogo ricco di spunti culturali con il territorio.
La manifestazione gode della fattiva collaborazione della Casa Editrice "La Vita Felice" di Milano, delle Edizioni "Marco Saya" di Milano e di "Giovanna Scuderi" di Avellino, di "StudioDanza94", dei giovani "Derivati Sanniti Blog" e del "Circolo Letterario Anastasiano". I collaboratori della comunicazione saranno i giornalisti: Lucio Pengue per "Radio KissKiss Italia", Maria Grazia Porceddu per "SannioLife" ed Elide Apice per "Teatri e culture".
I lavori inizieranno venerdì 15 aprile alle ore 16,00, presso la Sede del Centro Cultura “Tommaso Rossi” di San Giorgio del Sannio, dove si svolgeranno tutti gli incontri, con la presentazione dell’iniziativa da parte degli organizzatori. Si apriranno dibattiti e confronti tra poeti e artisti sulla tematica della cortesia, della legalità, dell’educazione sociale e della gentilezza nel contesto societario, nella poesia e in ogni forma d’arte e ne parleranno ampiamente i relatori: Mario Pepe, Lino Angiuli, Cosimo Caputo, Felice Casucci, Domenico Cipriano, Claudio Damiani, Lino di Turi, Antonietta Gnerre, Gerardo Mastrullo, Guido Oldani, Davide Rondoni, Marco Saya, Giovanna Scuderi, padre Domenico Tirone, Giuseppe Vetromile.
Parteciperanno i poeti: Lucianna Argentino, Enza Armiento, Raffaele Barbieri, Paola Casulli, Salvatore Contessini, Giovanni D'Amiano, Carlo Di Legge, Monia Gaita, Bruno Galluccio, Donatella Giancaspero, Alfonso Graziano, Angela Greco, Giovanni Ibello, Tiziana Marini, Cinzia Marulli, Anita Napolitano, Valentina Neri, Terry Olivi, Melania Panico, Angela Ragusa, Annibale Rainone, Rosa Riggio, Marzia Spinelli, Raffaele Urraro, Aky Vetere. I reading di poesia saranno coordinati da Diana Battaggia.
I lavori termineranno domenica 17 aprile alle ore 13.00. Ospiti, pubblico e organizzatori porteranno a lungo l'eco di poesia e cortesia: azioni profonde del cuore.




Rassegna stampa:









https://blogletteratura.com/2016/04/07/il-festival-della-poesia-nella-cortesia-a-san-giorgio-del-sannio-bn/ 

http://www.napoliartmagazine.it/festival-della-poesia-nella-cortesia-san-giorgio-del-sannio/

http://www.wwwitalia.eu/italia/index.php/cultura-e-spettacoli/3697-festival-della-poesia

http://www.ottopagine.it/bn/daicomuni/70771/arriva-il-festival-della-poesia-nella-cortesia.shtml 

http://www.irpinianews.it/festival-della-poesia-a-san-giorgio-del-sannio-con-rita-pacilio/

http://www.ilvaglio.it/comunicato-stampa/8886/concluso-il-festival-della-poesia-nella-cortesia.html 

http://www.ilquaderno.it/a-san-giorgio-sannio-festival-poesia-cortesia--110933.html 

http://www.reportweb.tv/il-festival-della-poesia-nella-cortesia-a-san-giorgio-del-sannio/ 

http://www.ntr24.tv/2016/04/18/san-giorgio-del-sannio-successo-per-il-festival-della-poesia-nella-cortesia/ 

http://www.beneventoforum.it/il-festival-della-poesia-nella-cortesia-a-san-giorgio-del-sannio/ 

http://www.eptbenevento.it/eventi_mostre_benevento/Festival%20della%20poesia%20nella%20cortesia%20-%20S.%20GIORGIO%20DEL%20SANNIO_1733.

html http://www.infosannionews.it/?p=107440 

http://www.fondazioneromano.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=625:festival-della-poesia-nella-cortesia-15-16-17-aprile-2016&catid=75:attivita-culturali&Itemid=299 

http://italy.s5.webdigital.hu/notizie/il-festival-della-poesia-nella-cortesia-a-san-giorgio-del-sannio-bn 

http://poesia.lavitafelice.it/news-recensioni-il-mattino-ed-benevento-6416-riflettori-su-san-giorgio-ecco-il-festival-della-poesia-nella-cortesia-4752.

html http://art21blog.altervista.org/136-2/ 

http://www.literary.it/comunicati/comunicato.asp?id=2139761180

Partecipazione - Preghiera (e … Fonte Avellana 1-3 luglio 2016 - Incontro tra poeti e scrittori

http://narrabilando.blogspot.it/2016/04/preghiera-e-nello-scriptorium-calcato.html

Preghiera (e …
Fonte Avellana 1-3 luglio 2016 

Cosa intendiamo per preghiera? Una parentesi aperta sul vuoto? Una richiesta di aiuto e attenzione? Un conoscere la parte più profonda di noi stessi? Del sé? L’espressione atavica della gioia o del dolore?  Può esserci una preghiera laica? Meglio preghiera solitaria o collettiva? Quanto possono essere “poetiche” le preghiere? Solo opere di taglio religioso possono esprimere una preghiera? Quali i rapporti fra preghiera e arte, musica, canto, danza, ecc.
Il tema può essere declinato con la massima libertà: una riflessione, un reading poetico, un racconto, una piccola performance teatrale e/o musicale, un’opera d’arte, un mini laboratorio… ci riuniremo nello Scriptorium  (v. foto) calcato da Dante. La kermesse, calorosamente ospitata dai monaci camaldolesi (in primis dal priore Gianni Giacomelli http://www.fonteavellana.it/) nello splendido monastero diFonte Avellana, è aperta a tutti gli interessati credenti e non (anche come semplici uditori, che possono comunque intervenire nei vari dibattiti).
Si parte alle 15.00 di venerdì 1 luglio 2006 per finire alle 16.30 di domenica 3 luglio 2016. Il costo totale del soggiorno dalla cena di venerdì al pranzo di domenica è di € 110,00 (€ 90,00 a testa per chi sta camera doppia o a più letti e solo € 80,00 per chi ha meno di 35 anni). È possibile prolungare il soggiorno e pranzare già da venerdì (ogni pasto extra € 15,00) accordandosi direttamente con i monaci). Ricordarsi diportare lenzuola ed asciugamani. È richiesta la presenza per tutta la durata della kermesse: questo per creare un'atmosfera conviviale di attenzione ed ascolto, rispettare il silenzio e la vita liturgica e i momenti di preghiera dei monaci (ai quali chi vuole potrà partecipare) e staccare veramente, sia pur per pochi giorni dal rumore quotidiano. Si possono portare libri, cd e altro materiale per vendite/scambi informali e autogestiti o per donarli al monastero. Chi suona uno strumento è pregato di portarlo. Le prenotazioni (anche dei pasti e notti extra soggiorno) vanno fatte con sollecitudine allo 0721-730261 (meglio telefonare intorno alle 13.00 o alle 15.00 o dalle 20.00 alle 21.00) o via mail a foresteria@fonteavellana.it inviando contestualmente a info@faraeditore.it  una breve e simpatica biografia di 5 righe, una foto e il titolo del proprio intervento. Le adesioni saranno accolte fino a esaurimento degli spazi disponibili
)

 Venerdì 1 luglio

15.00 Saluto di padre Gianni Giacomelli e del moderatore.


15.10 Poesia e preghiera come domande di verità –Salvatore Ritrovato (1967) ha pubblicato le seguentiraccolte di versi: Quanta vita (1997), Via della pesa(2003; n. ed. 2016), Come chi non torna (2008), L’angolo ospitale (2013); e varie plaquettes: Asclepiade (2000),Prévert (2002), Dedo («Quaderni di RebStein», XIV, 2009), Cono d’ombra (2011). Fra i suoi lavori critici sulla letteratura del Novecento: Dentro il paesaggio. Poetie natura (2006), La differenza della poesia (2009), Piccole patrie. Il Gargano e altri sud letterari (2011),All’ombradella memoria. Studi su Paolo Volponi (2014). Insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura comparata all’Università di Urbino.

15.30 Fuoco della preghiera, fuoco di vita in vita – Daniele Gigli(Torino 1978) lavora come archivista documentalista, consulente di comunicazione e digital curator. Ha pubblicato i libri di poesiaFisiognomica (2003) e Presenze (2008), oltre ad alcune traduzioni da T.S. Eliot, tra cui Gli uomini svuotati (2010) e Mercoledì delle Ceneri (2014). Collabora con il quotidiano on-line Il Sussidiario e le riviste Studi cattolici e Biblioteca di via Senato. È recentemente uscita per Raffaelli la raccolta Fuoco unanime.



16.10 Poesia (e… noi) – Marzia Biondi nasce a Forlì nel 1963, ivi residente. Educatrice professionale, mediatrice interculturale, nel 2011 pubblica la sua prima silloge poeticaOgni istante, presentata da Davide Rondoni ed edita dal Gruppo Albatros di Roma. La prefazione della prossima raccolta poetica Soffi di vita è a cura di Davide Rondoni. “Con lo stupore bambino ad ogni giorno porgo un sorriso, dico grazie e con giocosa curiosità apro la mia porta a…” 


16.30 L’io, tra resistenza e resa – Paolo Pistoletti (1964) lavora nella biblioteca comunale di Umbertide (PG). Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica. In poesia ha pubblicato la silloge Legni, Ladolfi Editore, 2014 (premio Oreste Pelagatti 2015); nel corso degli ultimi anni suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara Editore
  


16.50 Chi canta prega due volte – Angela Angiùli è nata in provincia di Bari nel '71, ma vive da molti anni a Bolzano con la famiglia. Coltiva da sempre in parallelo le sue due principali passioni: la formazione del gusto di vivere negli adolescenti marginali o “difficili” (a scuola o nel volontariato) e la scrittura creativa e poetica. Ama le parole, la Parola, i libri, le chiacchiere, le canzoni e tutto ciò che crea legame e solidarietà tra gli esseri umani. Scrivere è la sua maniera più intensa di stare al mondo. Di recente ha ricevuto diversi consensi (premio S. Sabinodi poesia religiosa e premio Mario Luzi per la silloge allora inedita Storie di un tempo minore, Fara 2016). Alcuni suoi componimenti sono presenti nella raccolta di Autori Vari Le parole dell'anima ed. Appunti di Viaggio. È fra i vincitori del concorso Pubblica con noi 2016 con la sillogePer il tuo amore non tacerò.

17.10 I Supereroi pregano? – Alex Celli è un riminese del 1979 ed insegna religione. Dopo un’infanzia dalla salute compromessa e un percorso scolastico che l’ha portato a conseguire il diploma magistrale, ha abbandonato l’università per lavorare prima in uno studio commerciale e frequentare poi l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” a Rimini. Con Fara ha pubblicato nel 2002 Chicken Breast, nel 2005 gli esilaranti racconti inseriti in Antologia Pubblica, nel 2006 La Compagnia S.E., secondo “capitolo” della trilogia di Chicken Breast, e nel 2009 l'ultimo: Il ritorno di Chicken Breast. È presente in diverseantologie fariane e nel volume di saggi Il valore dello scarto (Fara 2016).


17.30 Piccola preghiera mistica misericordiosa –Enrica Paola Musio è nata a Santarcangelo di Romagna (dove vive), il 31 marzo 1966, quando a Firenze è arrivata l’alluvione e poi gli angeli del fango. Ama la natura (per 13 anni è stata volontaria di Legambiente Rimini). Le piace la letteratura, la tv, la antica cultura egizia. Con Fara ha pubblicato tre “best sellers”: Dediche sillabicheSenza saperlo nemmenoCase di angeli. È stata intervistata da Icaro Tv, nel programma Anima d’Autore. Ha provato a raggiungere con la sua bici da donna, il campionissimo Marco Pantani, è per questo che tutti ora la chiamano la “Pantanina”. Si considerarsi una poeta naif. Ha partecipato a molti concorsi poetici e letterari nazionali. Ha studiato scrittura poetica creativa all’Uniaperta di Rimini, con il bravissimo professore Stefano Benassi.


17.50 Inventari apocrifi – Giuseppe Vetromile, napoletano, svolge la sua attività letteraria a Sant'Anastasia (NA), città in cui risiede dal 1980. Ha ricevuto riconoscimenti sia per la poesia che per la narrativa in importanti concorsi letterari nazionali. Numerosi i primi premi. Ha pubblicato una ventina di libri di poesie (il più recente èCongiunzioni e rimarginature, Scuderi 2015), e il libro di narrativa Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti (Kairos 2010). Ha curato diverse antologie. È fondatore e responsabile del Circolo Letterario Anastasiano e del Premio di Poesia Città di Sant’Anastasia. Fa parte di giurie in importanti concorsi letterari nazionali. È presente in rete con diversi blog letterari (Circolo Letterario Anastasiano, Transiti Poetici, Taccuino Anastasiano, Selezione di Concorsi Letterari, ecc.). Giuseppe Vetromile dedica gran parte del suo tempo alla poesia, sia nello studio, nella lettura e produzione di testi e raccolte poetiche, sia nel promuovere e organizzare eventi, incontri, reading e convegni sulla poesia contemporanea. Ha infatti organizzato diversi “Aperitivi poetici”, presentazioni ed eventi letterari, prodigandosi anche nella ricerca di nuovi “talenti” poetici. 

18.10 Dibattito e tempo libero
18.30 Vespri (per chi vuole) 

19.30 Cena



21.00 L'ultima preghiera – Marco Bottoni è nato il 30 Settembre 1958. Laureato in Medicina da 33anni e scrittore dilettante da 15 afferma di fare il medico a tempo perso, e di non avere più molto tempo da perdere, data l’età. Scrive, citati in rigido ordine alfabetico: aforismi, certificati, curricula, dialoghi, lettere agli editori, liste della spesa, poesie, racconti, ricevute, romanzi, ricette, testi teatrali: cfr. Con il titolo in coda (Fara 2011) libro vincitore delPremio Martucci 2012 sez. Teatro. Più di qualche Editore non ha saputo resistere alla tentazione di pubblicare i suoi scritti, così che, incredibilmente, sempre più numerosi diventano, nel tempo, i suoi lettori. Ha vinto numerosi premi (nel 2014 il concorso Insanamente con il racconto Tratto da una storia vera, medaglia del Presidente della Repubblica). Ha corso come tedoforo per il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 nel Comune di Mira (VE). È inserito in varie antologie fra cui Il tempo del padre (Fara 2015). È tra i vincitori del Pubblica con noi 2016 con la silloge Vite in viaggio.

21.20 Preghiera e… contemplatio – Maria Luisa Gravina ha ideato diversi laboratori, incontri tematici tra poesia e arti diverse, mostre d’Arte. Tra gli altri, il ciclo di 6 incontri  “Ulisse sbarca a Genova” per i detenuti della Casa Circondariale di Marassi. Ha realizzato il video-poesia Non pestarmi le punte con cui ha partecipato a diverse proiezioni e manifestazioni tra le quali “La notte bianca” di Aversa (NA) e il cortometraggio Il Perdono, selezionato al Genova Film Festival. Ha pubblicato varie sillogi poetiche, l ultima con De Ferrari EditoreSono una internettiana, prefazione di Guido Zavanone. Sue poesie sono state pubblicate in riviste letterarie come «Il nuovo contrappunto» e «Satura». Fa parte delle Giurie di  importanti concorsi di poesia e organizza il Concorso di poesia Luigi Cardiano. Presidente e fondatrice dell’Associazione di promozione culturale Blufenice, Presidente della sezione genovese UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani). Con il movimento DiscaricArts realizza opere con materiale di recupero. Ha partecipato al Festival della Scienza di Genova con Vuoti a perdere.


21.40 Il proiettile e il punto bianco – Farhad Bitani nasce a Kabul il 20 settembre 1986, ultimo di sei figli. Suo padre è un generale che combatte per liberare l'Afghanistan dalla dominazione sovietica. Farhad ha servito come ufficiale nell'Esercito afghano durante la missione ISAF. Nel 2006 è ammesso all'Accademia militare di Modena; completato il biennio in Accademia si trasferisce a Torino per gli studi superiori presso la Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito. Nel 2011, durante un periodo di licenza in Afghanistan, subisce un attentato da parte di un commando di Talebani. Sopravvissuto miracolosamente all'attacco, inizia una riflessione sulla propria vita: nel 2012 si è congedato per dedicarsi alla promozione della pace e del dialogo interreligioso e interculturale. Nel 2014 Guaraldi pubblica la sua autobiografia, L'ultimo lenzuolo bianco. Nel 2015 Arcipelago Edizioni pubblica Mosaikon. Voci e immagini per i diritti umani 2015 a cura di Alessandra Montesanto, che contiene un articolo di Farhad. Nel giugno del 2015 Il Giornale pubblica ISIS Segreto di Matteo Carnieletto e Andrea Indini, che contiene un'intervista a Farhad. Nell'ottobre del 2015 Guaraldi pubblica la traduzione inglese della sua autobiografia, The Last White Sheet.


22.20 Una lama di luce  Adalgisa Zanottoè nata a Bassano del Grappa (VI), vive a Marostica (VI). Coniugata e madre di tre figli. Lavora presso un Ente Pubblico. Collabora con gruppi di scrittura creativa e laboratori di poesia. È attiva in associazioni impegnate nel volontariato sociale. La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, scompagina la sua vita, accresce la sua libertà, allunga i passi del cuore. Crede che le esperienze di ogni persona sono romanzi mai scritti. Ha vinto la sez. Racconto del concorsoRapida.mente 2015 con pubblicazione premio nella omonima antologia.

22.40 Dibattito e riposo


Sabato 2 luglio

8.00 Colazione

9.00 Pregare nel significante: hèvel – Andrea Ponso è nato a Noventa Vicentina nel 1975. Dopo studi letterari sta concludendo quelli teologico-liturgici. Si occupa di letteratura, teologia e traduzione dall'ebraico biblico e collabora come editor per alcune case editrici. Ha pubblicato testi di critica e poesia in varie riviste, mentre il suo libro di versi, I ferri del mestiere, è uscito per Lo Specchio Mondadori nel 2011. Una sua nuova versione del Cantico dei cantici è uscitarecentemente. Con Fara ha pubblicato Letture bibliche e vari contributi per antologie.





9.40 Preghiere per la Beata Teresa Manganiello –Antonietta Gnerre, nata ad Avellino nel 1970, è poeta, critico letterario, saggista e giornalista. Laureata in Scienze Religiose si occupa come studiosa della poesia religiosa del ‘900. Collabora con la Cattedra di Diritto e Letteratura del Prof. Felice Casucci, Università del Sannio (BN) e con l’Università Irpina del Tempo Libero di Avellino. Ha pubblicato le sillogi poetiche: Il Silenzio della Luna (Menna 1994), Anime di Foglie (Delta3 1996),Fiori di Vetro – Restauri di solitudine (Fara, 2007),Preghiere di una Poetessa (Lo spirito della poesia, Fara 2008); PigmenTi (Edizioni L’Arca Felice 2010).I ricordi dovuti (Le Gemme, Edizione Progetto Cultura, 2015). I Saggi: Meditazione poetica e Teologica in Mario Luzi (Delta3 2008), Cristina Campo – Il viaggio silenzioso e spirituale, Il silenzio del diritto, saggi di Diritto e Letteratura, a cura di Felice Casucci (ESI, Napoli, 2013). È Presidente del PREMIO Internazionale PRATA, la cultura nella Basilica. Collabora con “Il Quotidiano del Sud” e su riviste di cultura poetica, cartacee e on line.

10.00 L'immaginazione e l'immagine nella preghiera ignaziana – Jean-Paul Hernandez SJ è nato in Svizzera nell'aprile del 1968. In una famiglia di immigrati spagnoli. Dai suoi genitori ha ricevuto una fiducia sconfinata, una fede sobria – quasi implicita – centrata sulla persona di Gesù, una sana distanza dalle sagrestie. Nonché un’affermazione “combattiva” dell’orgoglio mediterraneo. La sua infanzia è il ricordo di molte città diverse dove i suoi si spostano per lavoro, per nostalgia o per gusto. E l’impressione di essere ovunque fondamentalmente “di altrove”. La libertà della strada. Il fascino di “colui che passa”. Due gesuiti, amici di studio di suo padre, abitano la sua mitologia infantile. Del primo lo colpisce la sua capacità di parlare di tutto ciò che non è “chiesa”. Risata franca. Pagliaccio. Il se condo è coltissimo, ma esageratamente modesto. A 8 anni una conoscente battista gli regala Le belle storie della Bibbia. Gli piacque molto. L’adolescenza sono lotte ideologiche, sogni di grandezza (nel campo del giornalismo), e distanza rispetto a una Chiesa ufficiale “smorta e annacquata”. Non fa la cresima. Un amico calvinista gli presta una biografia di Francesco: voglio una vita come questa! Al liceo fa parte di un gruppo pentecostale ma gli interessano i gesuiti perché i professori ne parlano così male! Molti dei suoi amici non credono; vorrebbe dare la vita per la loro fede. Ma non sa parlare. Si vergogna. Allora la sua vita stessa deve parlare.


10.40 La poesia è una preghiera d'amore – Rita Pacilio è nata a Benevento nel 1963, si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. Ha vinto il Primo Premio Poesia Edita della XXVII edizione del Premio Laurentum con l’opera Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012). Sue recenti pubblicazioni: Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014, I Premio Poesia Edita Tra Secchia e Panaro 2014 e I Premio Poesia Edita Città di Mesagne XII ed. con cui conclude il discorso sulla denuncia dei corpi emarginati e violati, iniziato con il libro in prosa poetica Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria 2011) vincitore del I Premio sezione Narrativa Edita Premio Terzo Millennio 2012; Il suono per obbedienza è il suo lavoro poetico sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015); La principessa con i baffi è il titolo della nuova fiaba edita da Scuderi nel 2015.


11.00 Salmi laici – Ottavio Rossani (Sellia Marina, 1944), vive a Milano, dove si è laureato In Scienze Politiche e sociali all’Università Cattolica. Poeta, scrittore, pittore e regista teatrale. Come giornalista – 40 anni al Corriere della Sera – ha viaggiato in diversi continenti; ha incontrato potenti e umili negli ambiti della cultura, della politica, della cronaca.Ha scritto saggi storico/letterari e racconti. Tra gli altri: Stato società e briganti nel Risorgimento italiano (2002, tre edizioni); Leonardo Sciascia (1990);Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Sei libri di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989),Teatrino delle scomparse (1992), Il fulmine nel tuo giardino (1994), L’ignota battaglia (2005) e Riti di seduzione (2013). Molte le plaquette di poesie, corredate da suoi disegni. I suoi quadri sono in collezioni private, in Italia e all’estero. Una sua pièce, Se mi vengono i brividi, è stata rappresentata a Buenos Aires, con la sua regia. È inserito in diverse antologie nate dalle kermesse fariane. 

11.30 Dibattito e tempo libero 

12.30 Pranzo e tempo libero
  

15.00 Tre dialoghi e una favola – Subhaga Gaetano Failla (foto Mimmo Platania) è nato a Scalea (CS). Vive in Toscana. Ha pubblicato saggistica sociologica. Libri di racconti: Logorare i sandali (2002), Il coltello e il pane (2003), La signora Irma e le nuvole (Fara 2007). È  presente in numerose riviste e altre pubblicazioni, in trasmissioni di Rai Radio 1 e Rai Radio 3 e nelle antologie di diversi editori tra i quali Delos Books e Fara Editore. Con Fara è presente anche, con suoi racconti, come vincitore di concorsi, in 3x2 (2006) eSiamo tutti un po’ matti (2014). Sue poesie nelle antologie in lingua inglese, tradotte in francese e tedesco, Zen poems (2002) e Haiku for lovers (2003). Ha collaborato con OrizzontiHazy moon (rivista inglese) e il blog Letteratitudine. Collabora con La Masnada e il blog narrabilando di Fara. Il racconto in inglese Tears of Joy, sulla “notte di fuoco” di Pascal, è inserito nel volume, a cura di M. Bazzano e J. Webb,Therapy and the Counter-tradition. The Edge of Philosophy (Routledge 2016). Un articolo su Pasolini sarà pubblicato sulla rivista inglese Self & Society. Talvolta vorrebbe scrivere con una penna d’oca, ma il disaccordo starnazzante dei pennuti (e qualche beccata) non glielo permette.


15.20 Il corpo del silenzio – Lucianna Argentino è nata a Roma nel 1962. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: Gli argini del tempo (Totem 1991), Biografia a margine (Fermenti 1994) con la prefazione di Dario Bellezza e disegni di Francesco Paolo Delle Noci; Mutamento (Fermenti 1999) con la prefazione di Mariella Bettarini; Verso Penuel (Edizioni dell’Oleandro 2003), con la prefazione di Dante Maffia; Diario inverso (Manni 2006), con la prefazione di Marco Guzzi; L'ospite indocile (Passigli 2012) con una nota di Anna Maria Farabbi; Le stanze inquiete (La Vita Felice 2016). Nel 2009 ha pubblicato la plaquette Favola (Lietocolle), con acquerelli di Marco Sebastiani. Ha realizzato due e-book, uno nel 2008 con Pagina-Zero tratto dalla raccolta inedita Le stanze inquiete e nel 2011 Nomi con il blog Le vie poetiche. Il suo lavoro inedito La vita in dissolvenza(quattro poemetti-monologhi) è stato musicato dal chitarrista Stefano Oliva e, dal marzo 2011, presentato in vari teatri e associazioni culturali. Dal 2014 collabora con l'Ensemble Acquelibere con lo spettacolo Almanacco indocile.



15.40 Preghiera e ascolto nel silenzio del parco– Silvano Gallon, nato a Frosinone nel 1946, vive in Ciociaria dopo aver lavorato per 35 anni con il Ministero degli Affari Esteri di Roma. Fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale Akkad per gli scambi culturali tra l’Italia e la Macedonia ed i paesi balcanici, e dell’Incontro Poetico d’Europa (con il premio “Il vento della Pace”), ha organizzato numerosi meeting internazionali e, tra essi, il gemellaggio culturale tra i comuni di Cervara di Roma e Struga (Rep. Macedonia). Ha pubblicato saggi storici, soprattutto sull’emigrazione italiana, e come poeta è stato invitato per tre volte al Festival Internazionale di Struga (2006, 2008, 2011: Macedonia), al Festival Internazionale di Parigi (2010: Francia), al Literary Panel Sicevo (2007: Serbia) ed a Nis (Serbia). 


16.00 Le parole nella preghiera Annalisa Ciampalini è nata a Firenze, 15 giugno 1968. Laureata in Matematica presso l’Università degli studi di Pisa, insegna tale materia in un Istituto Tecnico di Empoli. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di poesie L’istante Si Dilata(Ibiskos Editrice). Nel 2014 pubblica con Giuliano Ladolfi la raccolta di poesieL’assenza. Un suo saggio sul lavoro formativo ed educativo dell'insegnante è inserito ne Il valore dello scarto (Fara 2016).


16.20 Preghiera: compagna di viaggio –Vincenzo D’Alessio è nato a Solofra nel 1950. Laureato in Lettere all’Università di Salerno è stato l’ideatore del Premio Città di Solofra, nonché il fondatore del Gruppo Culturale “Francesco Guarini” e dell’omonima casa editrice. Poeta e critico lettarario (numerose le sue recensioni nel blog farapoesia), ha pubblicato diversi saggi di archeologia, di storia e diverse raccolte poetiche, la più recente è La valigia del meridionale ed altri viaggi (Fara 2012). Nel 2014 vince conIl passo verde la pubblicazione in Opere scelte (Fara). La tristezza del tempo è inserita in Emozioni in marcia (Fara 2015). Con Alfabeto per sordi è tra i vincitori del concorso Rapida.mente ed è stato inserito nell'omonima antologia. 

16.50
 Breve dibattito 


17.00 Parola, parole, silenzio –  Fabrizio Zaccarini, nato a Bologna nel 1966,  vi ha conseguito, nel 1991, la laurea in Lettere moderne con una tesi su L’educazione linguistica in don Milani discussa con il prof. Verter Romani. A trent’anni, entra tra i frati Cappuccini dell’Emilia Romagna. Compie il corso istituzionale di studi teologici presso lo studio «Sant’Antonio» di Bologna discutendo con il biblista Giuseppe De Carlo la tesi di baccalaureato Agostino Venanzio Reali. Un lettore della Parola tra esegesi e poesia. Il 22 ottobre del 2005 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale a Cesena. Impegnato fino al 2010 nella pastorale giovanile nella parrocchia del Santissimo Crocifisso di Faenza, è stato poi trasferito a Santa Margherita Ligure e recentemente a Lendinara (RO), come vicemaestro dei postulanti cappuccini del nord-Italia. Collabora con Messaggero Cappuccino, bimestrale dei frati cappuccini dell’Emilia Romagna. Ha recentemente vinto il Concorso Pubblica con noi 2016.


17.30  La prova – Giuseppe Carracchia è nato nel 1988 ed è cresciuto a Palazolo Acreide. Ha studiato a Bologna, a Catania, dove si è laureato in Lettere Moderne con una tesi in Antropologia Culturale, e a Torino, dove ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Italiana. Tra i libri di poesia editi: Il verbo infinito (Prova d’autore 2010) e La virtù del chiodo(L’arca Felice, 2011). L’ultimo, Prova del nove, è uscito per Giuliano Ladolfi Editore. Suoi testi sono inseriti nell’antologica Generazione entrante. Poeti nati negli Anni Ottanta (Ladolfi 2011) e in Post ‘900. Lirici e Narrativi (Ladolfi 2015), e hanno ottenuto alcuni riconoscimenti (tra cui il premio Lerici Pea giovani 2011).


18.10 La preghiera del difensore da Cicerone a Gregorio di Nissa – Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Gli incontri avellaniti organizzati da Alessandro Ramberti sono divenuti una preziosa occasione per confrontarsi con temi incontrati nelle sue letture, per lo più di carattere filosofico e sulla c.d. “teologia politica”. Ha proposto: “La giustizia dello stato: salvezza o inferenza da cui salvarsi?” in Salvezza e impegno(Fara 2010); “La scrittura dei diritti fondamentali e l’ingiuria del tempo. Nuove tavole della legge… Per quale popolo?” ne Il valore del tempo nella scrittura (Fara 2011); “Quale diritto ai tempi delle tecnologie informatiche? Riflessioni su genesi e conseguenze di un’astrazione: in bilico tra agonia e morte dello Stato e fallimento delle regole del mercato” in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche(Fara 2012); “Il Diritto: dalla paura alla felicità” in Scrittura felice (Fara 2013); “Osservazioni sul linguaggio giuridico attuale: dentro un groviglio solipsistico” in Dove sta andando il mio italiano? (Fara 2014), “Alla ricerca di un ethos: tra il padre e il gender nella declinazione giuridica” ne Il tempo del padre (Fara 2015). Il suo saggio “La tecnica del dritto tra valore e scarto” e inserito ne Il valore dello scarto (Fara 2016). 

18.40 Dibattio e tempo libero 19.30 Cena


21.00 Se di preci o di vittime neglette Il Dio n’incolpa. Occasioni di preghiera nella letteratura italiana contemporanea.  AlbertoTrentin nasce nel 1979 a Treviso, dove tuttora risiede e lavora. È sposato. Ha studiato filosofia (a Venezia e Firenze, laureandosi ed addottorandosi su Giordano Bruno) e pedagogia a Firenze; studia psicologia e oltre a dedicarsi alla poesia scrive saltuariamente di letteratura. Ha recentemente vinto il concorsoRapida.mente con inserimento nell'omonima antologia (Fara 2016) e ilPubblica con noi 2016.


21.20 Il mio lavoro e la preghiera –Giuseppe Bucco è nato a Marostica (VI) è là vive con la sua famiglia, grato alle colline, ai ciliegi e agli ulivi. Dice di essere un artigiano, mentre in tanti lo definiscono un designer. Ha avuto prova di aver il dono della creatività e di fatto si ritiene fortunato perché gli piace il suo lavoro e mai lo cambierebbe. Ama creare opere dalle inconfondibili linee pulite, che possano comunicare emozioni e passione per la vita, armonia e libertà. Libertà anche nel limite.


21.40 Poesia orante in Mario Luzi –Caterina Trombetti è nata e vissuta a Firenze, dove si è laureata in Pedagogia conseguendo poi il diploma postlaurea in Traduzione letteraria. Cresciuta in un ambiente pieno di movimento e di gente (i genitori avevano una pensione in centro), fin da piccola è entrata in contatto con persone provenienti da tutte le parti del mondo. Esperienza molto stimolante che ha influito sulla sua curiosità e voglia di conoscere, preparandola ad affrontare il nuovo e il cambiamento. Ha sempre sentito la poesia “dentro” ed ha fatto la prima esperienza di scrittura all’età di otto anni. È stata la mia prima “emozione poetica”, che è poi cresciuta fino a divenutare una esigenza profonda. Ama molto la natura, dalla quale sente di trarre tanta energia: le piace la campagna e ama i fondali marini che ho potuto vedere nelle sue immersioni. Ha fatto parte di un coro, e questo le ha permesso di apprezzare la bellezza e la magia delle tante voci che si fondono in una sola armonia. Web:www.facebook.com/caterina.trombetti 


22.00 Riflessioni in A21 con il Pellegrino russo – Roberto Battestini ènato a Pescara nel 1966, è sposato e ha otto figli. Si dedica dal 1994 al fumetto come autore, curatore di mostre e sceneggiatore. Laureato in lingue, docente e poliglotta, traduce testi specialistici e fumetti dal 1986. Partecipa a mostre in Italia e all’estero. Vincitore del premio Fumo di China nuovo autore nel 1999 e a Forte dei Marmi nel 1996, 1° premio Arena! di Bologna nel 2007, 1° premio SatirOffida 2008, 1° premio Fede a Strisce a Rimini nel 2009 e nel 2010. Nel 2009 Bottero pubblica la sua autobiografia a fumetti: Fratelli. Per la Ave di Roma realizza la collana “Salmetti a fumetti” e “Versetti a fumetti” e ha pubblicato nel 2011 Francesco l’amico di Dio e Beato Karol, vita parole e sorrisi di Giovanni Paolo II. Dal 2007 realizza il progetto Catecomics con le Edizioni Dehoniane di Bologna, ultimi volumi: Genesi. E la luce fu!, Apocalisse, I profeti, Salmi, Atti degli Apostoli. È inserito in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2012). Ha esposto suoi quadri nella personale In itinere. Opere 2007-2012 a Pescara. Nel 2016 uscirà il romanzo a fumetti Acarosangue (di cui un assaggio ne Il luogo della parola, Fara 2015). Web: www.battestini.it 
 
22.40 Dibattito e riposo 

Domenica 3 luglio


9.00 “Sentire e gustare interiormente. Il metodo dei Gesuiti per ordinare la vita nel tempo attuale – Giacomo Ruggeri (1969) è stato ordinato sacerdote diocesano nel 1994 a Fano, dove ha svolto a lungo il ministero di parroco, occupandosi anche di comunicazione. Da alcuni anni è impegnato nell’approfondimento di tematiche formative in ambito pastorale (per laici, sacerdoti, religiose), con particolare attenzione alla pedagogia degli Esercizi spirituali secondo il metodo di sant’Ignazio di Loyola. È fra i vincitori del Concorso Pubblica con noi 2016 con Centro Astalli.


9.30 Lectio in versi  – Anna Maria Tamburini (in piedi nella foto scattata durante la presentazione dell'antologia I poeti e la crisi a cura di Giovanni Dino),riminese, si è laureata in Letteratura Italiana con il prof. Ezio Raimondi presso l'Università di Bologna. Ha portato all'attenzione della critica l'opera diAgostino Venanzio Reali promuovendo incontri e convegni di studio, dei quali ha curato gli Atti: Dipingere la parola (Padova 2006) e Per analogia (Roma 2012). Ha dedicato saggi a M. Guidacci, C. Campo, E. Dickinson, T.S. Eliot, alcuni dei quali confluiti nel volume Per amore e conoscenza (Caltanissetta 2012). Scrive articoli e recensioni. Nell’ambito della poesia ha pubblicato i libri Colibrì (Fara 2010) e A mio padre (Helicon Edizioni 2014).


9.50 L'energia spirituale – Padre Gianni Giacomelliè monaco benedettino camaldolese nel monastero di Fonte Avellana (PU) dal settembre del 2003. Dall’ottobre del 2011 è priore nello stesso monastero alle pendici del Catria (www.fonteavellana.it). Ha effettuato studi classici e frequentato la facoltà di Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in Teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia e di opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi tiene corsi e seminari e ha partecipato a varie kermesse fariane (suoi saggi nei volumi: Chi scrive ha fede?Scrittura felice e Il tempo del padre).


10.30 Poesie – Nato nel 1972 a Rimini,Stefano Bianchi ha pubblicato le raccoltaLa bottiglia (Edizioni Pendragon, 2005), Le mie scarpe son sporche di sabbia anche d'inverno e Sputami a mare – Le voci (Fara Editore, 2007 e 2010), quest'ultima segnalata al Premio internazionale Città di Marineo 2011. Ha presentato le sue poesie in vari contesti pubblici, tra cui la radio e la televisione. Alcune poesie sono in retesul blog farapoesia e sul sito della Fara Editore. Altre sono presenti nelle antologie Il desiderio, Sogno, Il Ricordo, Nella notte di Natale – Racconti e poesie sotto l’albero edite da Perrone Editore, Roma, tra il 2007 e il 2009, e nella raccolta Poeti romagnoli d’oggi e Federico Fellini, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2009. 
 
10.50 Tempo libero 11.00 Santa Messa (per chi vuole)
12.30 Pranzo  


14.30 Pregare e scrivere poesia: il nesso della lode tra riconoscere la natura e volere il bene – Gabriele Via è nato aBologna nel 1968. La sua poetica si sovrappone, si intreccia e si scontra con una ricerca spirituale, personale, più antica e profonda. Essere è per lui essere in ricerca. La dimensione monastica e la preghiera sono punti di meditazione importanti per la sua esperienza di cercatore. Suoi versi sono apparsi in varie riviste on line (bibliomanie, Bombacarta, lirici greci, e altre). La sua produzione letteraria edita è ancora esigua: una raccolta non venale nel 2006, una colletta di poesie haiku entro un’agenda nel 2008, un poemetto dedicato al pellegrinaggio presso la Basilica di Santo Stefano a Bologna. Altre varie forme di poesia di occasione e un romanzo. A Bologna svolge un’attività di animazione culturale con l’associazioneABC. Studia teologia, ha insegnato religione nelle scuole medie e medie superiori. 

14.50 Un incerto stato di grazia – David Aguzzi è nato a Rimini. Vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio di Teatro Aenigma(Urbino), ha cofondato la rivista Teatri delle diversità e le Edizioni Nuove Catarsi. È membro dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, responsabile del Coordinamento Nazionale Teatro inCarcere, scrittore, saggista, più o meno poeta, drammaturgo e operatore teatrale. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide, … e cuchèl / il Gabbiano, Per uscire dall’invisibile. Ha realizzato il corto Cambiamo discorso? È inserito in Scrittura Felice (Fara 2013), Ascolto per scrivere (Fara 2014), Il luogo della parolaIl tempo del padre (Fara 2015) e altre antologie. 1° classificato alConcorso Viaggi di Versi, Ed. Pagine, con la poesia Oggi. Ha messo in scena Mi fido di te e Il treno dei desideri recitati da giovani e adulti con patologie psichiche e disagio sociale.



15.10 Manuale di rotta – Alessandro Ramberti è sempre stato affascinato dai sentieri di montagna, dalle parole, dalle lingue, dalla Bibbia… ama mettere in relazione e comunicazione anime, volti e persone. Dopo avere pubblicato le raccolte poetiche In cerca (2004) ePietrisco (2007), nel 2012 esce con Sottoil sole (sopra il cielo) e nel 2015 con Orme intangibili. Ha vinto alcuni premi ed è presente in varie antologie (l'ultima, I poeti e la crisi a cura di Giovanni Dino).
 
15.30 Gran dibattito finale, saluti e partenze