Conversazione con Rita Pacilio
Mercoledì 22
maggio 2019, ore 18.30
Fondazione
Gerardino Romano
Piazzetta
G. Romano 15
Telese
Terme (BN)
Mercoledì 22 maggio, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di
Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la
scrittrice Rita Pacilio. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro L’amore casomai, la Vita
Felice, 2018. Il testo di Rita Pacilio è un esperimento letterario che affronta
vari generi letterari e li ricompone. Narra e si lascia narrare, con una
vigilanza atroce e una deriva pericolosa, quella che dagli occhi chiusi conduce
al nulla. Non un nulla opaco, disperante ma un vuoto che riempie la vita. Gli
angeli hanno riccioli? Le strade hanno peregrinazioni? Le domande una risposta?
Le domande sono come le cose, hanno una forza in sé. “Dammi la mano non voglio
cadere”. Certi dettagli colgono la poesia. La prendono e la sollevano dove lo
sguardo non può arrivare. Una “borsa semiaperta”, un paio di “occhiali da sole”
fanno la differenza? Certamente sì, quando si dispongono sullo spartito le note
dell’amore. Un rituale ripetuto, barbarico affonda le radici nella bellezza per
difendersi dagli attacchi avversari. Ma non tutto è come sembra. C’è una
profondità insondabile negli automatismi. “Quando si prova piacere ci si
lamenta”. Sono storie di persone reali, miti, pareti, orari notturni, mesi
dell’anno, terrazzi, calze, corpi, baci, parole, protuberanze, giostre d’affanno,
spazi stretti come di libertà vigilata, gatti, candele, sete, dubbi, quaresime
del colore viola, cappelli di lana e valige blu, una velocità che corre di
fianco al sole. A piedi nudi, camminando su un tappeto.
Per
un dialogo tra letteratura e musica, il prof.
Franco Mauriello propone il quarto
appuntamento dei Contrappunti Musicali,
al quale è prevista la partecipazione del jazzista Vincenzo Saetta.
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono
visibili sul canale YouTube della Fondazione.
Rita
Pacilio è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice
familiare, si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di
letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. Curatrice di lavori antologici,
editing, lettura/valutazione testi poetici e brevi saggi, dirige per La Vita
Felice la sezione ‘Opera prima’. Direttrice del marchio Editoriale RPlibri è
Presidente dell’Associazione Arte e Saperi. Ha ideato e coordina il Festival
della Poesia nella Cortesia di San Giorgio del Sannio. Sue recenti pubblicazioni
di poesia: Gli imperfetti sono gente
bizzarra, La Vita Felice, 2012 risultato vincitore di numerosi Premi, tra
cui Laurentum 2013, è stato tradotto in francese Les imparfaits sont des gens bizarres, L’Harmattan, 2016 Traduction
en français par Giovanni Dotoli et Françoise Lenoir e per Uet Tunisi la
traduzione in lingua araba, a cura del Prof. Othman Ben Taleb; Quel grido raggrumato, La Vita Felice,
2014; Il suono per obbedienza, poesie
sul jazz, Marco Saya Edizioni, 2015; Prima
di andare, La Vita Felice, 2016. Per la narrativa: Non camminare scalzo, Edilet Edilazio Letteraria, 2011. La principessa con i baffi, Scuderi
Edizioni, 2015 è la sua fiaba per bambini; Cantami
una filastrocca è un quaderno operativo per la Scuola dell’Infanzia,
RPlibri, 2018 e La favola dell’Abete la
sua storia per la magia del Natale. È stata tradotta in greco, in romeno, in
francese, in arabo, in inglese, in spagnolo, in catalano, in napoletano. A
marzo 2018 la pubblicazione dei racconti in prosa poetica: L’amore casomai, La Vita Felice.
Vincenzo
Saetta inizia a studiare il saxofono all’età di 15 anni, dopo aver sentito
il folgorante suono di Maceo Parker. Appassionatosi al jazz, in particolare
alla musica di Charlie Parker e John Coltrane, si iscrive al Conservatorio di
Benevento ed inizia a fare le prime esperienze nei jazz club napoletani già
all’età di 17 anni. Nel 1993 partecipa ai seminari di Umbria jazz e vince una
borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston. Nel
2008-09 vince tre concorsi nazionali ed internazionali: il “WALTEX JAZZ
COMPETI-TION”; il Premio Nazionale delle arti, sezione “Jazz”, VI^
edizione;il BARGA JAZZ 2009, con il
quintetto BLUETIME 5et. Nel biennio 2009/2010 frequenta il master di
perfezionamento jazzistico “Siena International jazz master”, vincendo una
borsa di studio ed esibendosi in concerti con docenti italiani e americani del
calibro di J. Snidero, B. Watson, T. Berne, J. Ballard , G. Trovesi, B. Hart, ,
P. Danielson, S.Khun, D. Perez.
I Contrappunti Musicali si propongono
di tradurre in improvvisazioni musicali e in brani originali o di repertorio le
suggestioni e le emozioni generate dalla lettura dei testi, in particolare di
quelli poetici, presentati agli incontri culturali dei Mercoledì della
Fondazione Romano. Un rapporto di reciproca influenza e ispirazione fra la
letteratura e la musica è sempre esistito. I protagonisti musicali degli
appuntamenti, con assoluta libertà creativa e dopo aver letto in anteprima i
testi, contrappuntano la presentazione delle opere letterarie, dialogando con
l’Autore e il presentatore delle opere.
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