http://www.smtvsanmarino.sm/video/programmi/verso-va-mondo/verso-va-mondo-25-03-2016-25-03-2016
Davide Rondoni legge brani di:
Vittoria Colonna, 'Quando 'l gran lume appar nell'Oriente'
Rita Pacilio, 'Il primo atto rende muta l'anima' tratto da 'Gli imperfetti sono gente bizzarra' - LVF, 2012
Davide Ferrari, 'L'esplosione'
Il primo atto rende muta l’anima
lembo senza sonno falciato dal nulla
lascia ritornelli tra fili di ulivo
ad ogni ora raschia la raganella.
Sale con cura l’azzurro elementare
ti aspetta davanti al cancello
espandendosi come sterile lago
emergono occhi di piogge rifratte.
Non è possibile fermarsi a cena
alle sette il sonno li seleziona
diventano un ronfo lucidato
pochi volatili virano a cerchio.
Sul pavimento cadono strani odori
nel cestino non c’è carta ma lingue
sparite regole, maschere e lacci
l’ossigeno di notte non fa vento.
Sono loro quella composta di cose
che ha intristito la vita ai giusti
il falco pallido sul collo
costole che non erano previste.
Loro sono lì, nel posto più lontano della solitudine.
Rita Pacilio
Rita Pacilio - notizia biobibliografica
Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice,
collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare. Curatrice di lavori
antologici, editing, lettura/valutazione testi poetici e brevi saggi, è autrice
di alcuni saggi tra cui La fede come metafora comunicativa: è possibile
la fede sociale? (Fara, 2013). Per l’Università degli Studi del Sannio ha
collaborato al saggio Famiglia e società. Organizza e promuove eventi
culturali. Ha pubblicato prefazioni, approfondimenti, articoli, recensioni e note
di lettura su riviste, blog di settore. Presidente e giurata di premi letterari
e di associazioni culturali ha coordinato laboratori e progetti di poesia nelle
scuole. Sue recenti pubblicazioni di poesia: Gli imperfetti sono gente bizzarra
(La Vita Felice 2012), Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014), Il
suono per obbedienza – poesie sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015). Per la
narrativa: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria
2011). La principessa con i baffi (Scuderi Edizioni 2015) è la
sua fiaba per bambini.
Poesia - prima edizione del Premio di Poesia Casa Museo Alda Merini a partecipazione gratuita - La Giuria: VIVIAN LAMARQUE (Presidente) DIANA BATTAGGIA, SERGIO BOZZOLA, FRANCO BUFFONI, BRUNA COLACICCO, VINCENZO COSTANTINO, GIOVANNI NUTI, RITA PACILIO, ROSKACCIO
La Casa delle Arti – Spazio Alda Merini di via Magolfa 32 in Milano
Con il Patrocinio del Comune di Milano, della zona 6 di Milano
in collaborazione con la casa editrice La Vita Felice
presenta la prima edizione del
Premio di Poesia Casa Museo Alda Merini
a partecipazione gratuita
La Giuria:
VIVIAN LAMARQUE (Presidente)
Il mancato rispetto delle norme regolamentari comporterà l’esclusione dal Premio.
SEZIONE B. Poesia performativa – Slam Poetry
PREMI
SEZIONE A. Silloge di Poesia
La Giuria:
VIVIAN LAMARQUE (Presidente)
DIANA BATTAGGIA, SERGIO BOZZOLA, FRANCO BUFFONI, BRUNA COLACICCO,
VINCENZO COSTANTINO, GIOVANNI NUTI, RITA PACILIO, ROSKACCIO
VINCENZO COSTANTINO, GIOVANNI NUTI, RITA PACILIO, ROSKACCIO
http://poesia.lavitafelice.it/news--premio-di-poesia-casa-museo-alda-merini-1-ed-bando-2016-4667.html
http://www.premiopoesiacasamuseoaldamerini.it/premiopoesiacasamuseoaldamerini/Giuria.html
http://www.premiopoesiacasamuseoaldamerini.it/premiopoesiacasamuseoaldamerini/Giuria.html
La Casa delle Arti – Spazio Alda Merini di via Magolfa 32 in Milano
Con il Patrocinio del Comune di Milano, della zona 6 di Milano
in collaborazione con la casa editrice La Vita Felice
Presenta la prima edizione del
Premio di Poesia Casa Museo Alda Merini a partecipazione gratuita
Per sostenere e diffondere la poesia contemporanea scritta e performativa.
REGOLAMENTO
Apertura del bando: 21 marzo 2016.
Il premio verrà presentato il 21 marzo 2016 dalle ore 21, durante la serata dedicata ad Alda Merini, per l’anniversario della sua nascita e per la giornata mondiale della poesia.
L’indicazione per la prima edizione è: “Per impegno e per poesia”
Nel 1999 l’UNESCO ha proclamato il 21 marzo - data in cui ricorre anche l’anniversario della nascita di Alda Merini - giornata mondiale della poesia. In questa occasione ha sottolineato la necessità urgente di recuperare il valore sociale della poesia, come potente strumento per scuotere dal sonno le coscienze.
La linea che separa la lirica dalla poesia sociale non è netta ed è estremamente sottile: quando il poeta parla di sé, parla di sé immerso nel suo tempo e nella società in cui vive, la indaga, ne dà testimonianza, esprime e insinua dubbi, cerca risposte.
Non si decide di essere poeti, né di essere poeti “impegnati”. Succede e basta, e da sempre. La poesia sociale è sempre esistita e ha sempre inciso sulle società e sulla storia.
Il Premio è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
Il Premio è diviso in due sezioni
SEZIONE A. Silloge di poesia
Ogni concorrente deve presentare:
•1 silloge in lingua italiana, per un minimo di 35 e un massimo 45 poesie inedite, mai pubblicate con codice ISBN, per complessivi 1200 versi, carattere Times New Roman in corpo 12.
•Termine ultimo per l’invio: 10 giugno 2016.
•Invio della silloge, in un unico documento formato Word, alla Segreteria del Premio unicamente via mail a scrivi@premiocasamuseoaldamerini.it.
•Nella mail di accompagnamento – con oggetto “Premio Casa Museo Alda Merini” indicare i dati personali: indirizzo, breve notizia biografica e la seguente dichiarazione:
“Dichiaro che le opere da me presentate al “Premio Letterario Casa Museo Alda Merini” sono opere di mia creazione personale, inedite, non premiate o segnalate in altri Premi. Sono consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003).” Qualora il concorrente desideri partecipare con pseudonimo dovrà specificarlo nella mail.
“Dichiaro che le opere da me presentate al “Premio Letterario Casa Museo Alda Merini” sono opere di mia creazione personale, inedite, non premiate o segnalate in altri Premi. Sono consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003).” Qualora il concorrente desideri partecipare con pseudonimo dovrà specificarlo nella mail.
Il mancato rispetto delle norme regolamentari comporterà l’esclusione dal Premio.
Gli esiti della Giuria saranno comunicati direttamente agli interessati entro il1/9/2016 e saranno pubblicati sul sito www.premiopoesiacasamuseoaldamerini.it
SEZIONE B. Poesia performativa – Slam Poetry
Ogni concorrente deve presentare:
•Un video di una propria performance (almeno 3 poesie di cui è autore) caricato su YouTube. Il concorrente non dovrà inviare il video ma indicare il link per visionare la performance.
•Termine ultimo per l’invio: 10 giugno 2016.
•Invio del link più i testi di altre 7 poesie di cui è autore oltre alle 3 presenti nella performance, in un unico documento formato Word, alla Segreteria del Premio unicamente via mail a scrivi@premiocasamuseoaldamerini.it.
•Nella mail di accompagnamento – con oggetto “Premio Casa Museo Alda Merini” indicare i dati personali: indirizzo, breve notizia biografica e la seguente dichiarazione: “Dichiaro che le opere da me presentate al “Premio Letterario Casa Museo Alda Merini” sono opere di mia creazione personale, non premiate o segnalate in altri Premi. Sono consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003)” .
Qualora il concorrente desideri partecipare con pseudonimo dovrà specificarlo in mail.
Il mancato rispetto delle norme regolamentari comporterà l’esclusione dal Premio.
Le 14 performance selezionate dalla Giuria fra quelle inviate saranno comunicate direttamente agli interessati entro il 1 settembre 2016 e saranno pubblicate sul sitowww.premiopoesiacasamuseoaldamerini.it, www.spazioaldamerini.it , www.lavitafelice.it.
PREMI
SEZIONE A. Silloge di Poesia
Il primo classificato riceverà una targa e, dalla casa editrice “La Vita Felice”, una proposta di pubblicazione gratuita nell’anno 2017 per una silloge composta da max 45 testi edita in 300 copie, di cui 15 copie al vincitore.
Il libro edito verrà presentato, in una serata dedicata, presso la Casa Museo Merini e sarà diffuso e distribuito attraverso i consueti canali della casa editrice, attraverso le librerie on-line e, sarà stabilmente in vendita presso la libreria della Casa delle Arti-Spazio Alda Merini a Milano.
Gli organizzatori del Premio si riservano di non proclamare un vincitore se la Giuria riterrà di non ravvedere la qualità delle opere ai fini di una pubblicazione.
Il secondo e il terzo classificato riceveranno una targa e un attestato.
SEZIONE B. Poesia performativa – Slam Poetry
La Giuria selezionerà 14 concorrenti che saranno invitati a partecipare ad una gara di poesia che si svolgerà presso la Casa Museo Merini, a Milano sabato 8 ottobre 2016 alle ore 16:00.
Come d’uso nei Poetry Slam, i giurati di questa finale verranno estratti a sorte fra il pubblico.
Il primo classificato riceverà una targa e gli verrà proposta la realizzazione di un video clip d’autore in 300 copie da realizzarsi entro l’anno 2017.
Il video verrà presentato, in una serata dedicata, presso la Casa Museo Merini. La distribuzione avverrà attraverso i consueti canali, sarà presente stabilmente in vendita presso la libreria della Casa delle Arti-Spazio Alda Merini a Milano.
Il secondo e il terzo classificato riceveranno una targa e un attestato.
La cerimonia di premiazione è prevista alle ore 21:00 di sabato 8 ottobre 2016 a Milano, presso la Casa Museo Alda Merini in Via Magolfa 32, con la presenza di rappresentanti delle istituzioni e giornalisti.
LA GIURIA
La composizione della Giuria verrà comunicata a breve sul sito www.premiopoesiacasamuseoaldamerini.it.
Il giudizio della Giuria è insindacabile.
Poesia - Milano 3 aprile 2016 - Book Pride - Presentazione della raccolta poetica sul jazz di Rita Pacilio: 'Il suono per obbedienza' - Marco Saya Edizioni, 2015
Presentazione de 'Il suono per obbedienza' poesie sul jazz dedicate aClaudio Fasoli di Rita Pacilio - Marco Saya Edizioni, 2015
Milano - 3 aprile dalle 11,00 alle 12,00 sala Lilliput
Book Pride - Fiera dell'Editoria indipendente
BASE Milano
via Bergognone, 34, 20144 Milano
Book Pride - Fiera dell'Editoria indipendente
BASE Milano
via Bergognone, 34, 20144 Milano
Poesia - Antologia poetica "Una luce sorveglia l'infinito" (tutto è misericordia) antologia poetica a cura di Antonietta Gnerre e Rita Pacilio La Vita Felice, 2016 (Il volume può essere già ordinato!)
http://poesia.lavitafelice.it/scheda-libro/aavv/una-luce-sorveglia-linfinito-tutto-e-misericordia-9788877996980-339535.html
È la parola stessa – capax aeterni – a chiedere al
poeta di essere portata in grembo con obbediente
e creativa ospitalità, un grembo che sia cuore
attentissimo non solo alla voce del cielo, ma anche
alla storia del mondo e al respiro della vita.
Padre Bernardo Francesco Gianni
Questo libro è unito da una forza che diventa impronta, suono, colore, immagine. Il titolo, tratto da un verso di Piero Bigongiari, rispecchia il percorso spirituale di quest’antologia, lo spirito che viaggia nel mondo. I testi sono vestiti da una fragranza che sboccia dal fiore della mente, dall’osservazione e da quei riverberi silenziosi che legano le cose. Il corpo poetico, ricco di fragilità e sapienza, di natura e volontà, di verifica e visione, resiste al crollo occasionale della scelleratezza umana e salva dal pericolo di vuoto l’intimità universale del mondo. È un compito arduo, quello del poeta, partorire e nutrire il corpo di ogni nato trasfigurando, in maniera letteraria, il corpus animae di tutti. Ereditiamo, quindi, innumerevoli microfacce, spesso immaginate, articolate, amplificate e finte, che ci inseriscono in altrettanti ventri in cui sintetizziamo bisogni e desideri, conflitti e idee. Se il corpo continua a cercare la pace interiore e quella sociale, nonostante l’edificazione e i crolli delle guerre, le mercificazioni, le ideologie e le mitologie, l’anima mira anche alla gioia, alla misericordia e al perdono attraverso il silenzio e la preghiera.
Riconoscere la dignità da parte dei letterati illuminati è un’azione nobile, che l’uomo deve compiere, per sentirsi parte attiva e responsabile del cosmo. Il bene comune presuppone il rispetto della persona umana in quanto tale, con diritti fondamentali e inalienabili, ordinati al suo sviluppo integrale. L’atto misericordioso di Dio diventa carne e famiglia, oggetti e natura, architettura, pensiero intellettuale e poesia.
dall’introduzione delle curatrici
Gli Autori
Antonella Anedda
Marco Bellini
Nicola Bultrini
Claudio Damiani
Cinzia Demi
Giuseppe Langella
Eliza Macadan
Guido Oldani
Elio Pecora
Davide Rondoni
Morten Søndergaard
È la parola stessa – capax aeterni – a chiedere al
poeta di essere portata in grembo con obbediente
e creativa ospitalità, un grembo che sia cuore
attentissimo non solo alla voce del cielo, ma anche
alla storia del mondo e al respiro della vita.
Padre Bernardo Francesco Gianni
Questo libro è unito da una forza che diventa impronta, suono, colore, immagine. Il titolo, tratto da un verso di Piero Bigongiari, rispecchia il percorso spirituale di quest’antologia, lo spirito che viaggia nel mondo. I testi sono vestiti da una fragranza che sboccia dal fiore della mente, dall’osservazione e da quei riverberi silenziosi che legano le cose. Il corpo poetico, ricco di fragilità e sapienza, di natura e volontà, di verifica e visione, resiste al crollo occasionale della scelleratezza umana e salva dal pericolo di vuoto l’intimità universale del mondo. È un compito arduo, quello del poeta, partorire e nutrire il corpo di ogni nato trasfigurando, in maniera letteraria, il corpus animae di tutti. Ereditiamo, quindi, innumerevoli microfacce, spesso immaginate, articolate, amplificate e finte, che ci inseriscono in altrettanti ventri in cui sintetizziamo bisogni e desideri, conflitti e idee. Se il corpo continua a cercare la pace interiore e quella sociale, nonostante l’edificazione e i crolli delle guerre, le mercificazioni, le ideologie e le mitologie, l’anima mira anche alla gioia, alla misericordia e al perdono attraverso il silenzio e la preghiera.
Riconoscere la dignità da parte dei letterati illuminati è un’azione nobile, che l’uomo deve compiere, per sentirsi parte attiva e responsabile del cosmo. Il bene comune presuppone il rispetto della persona umana in quanto tale, con diritti fondamentali e inalienabili, ordinati al suo sviluppo integrale. L’atto misericordioso di Dio diventa carne e famiglia, oggetti e natura, architettura, pensiero intellettuale e poesia.
dall’introduzione delle curatrici
Gli Autori
Antonella Anedda
Marco Bellini
Nicola Bultrini
Claudio Damiani
Cinzia Demi
Giuseppe Langella
Eliza Macadan
Guido Oldani
Elio Pecora
Davide Rondoni
Morten Søndergaard
Partecipazione - Sant'Anastasia 30 aprile 2016 - Incontro poetico: tra gli ospiti Rita Pacilio
L'Associazione Pro Loco dell'Arco – Sant'Anastasia e il Circolo Letterario Anastasiano, con la collaborazione dell'Associazione "Circuito d'arte" di San Giorgio del Sannio (Presidente Rita Pacilio), organizzano una serie di incontri letterari, denominati "Verso di the", da tenersi periodicamente presso la sede dell'Associazione in Piazza IV Novembre 1, Sant'Anastasia, o in altre sedi idonee.
Ad ogni incontro prenderanno parte un massimo di cinque poeti, i quali potranno leggere i loro testi, suggerire riflessioni e dialogare con il pubblico.
Gli incontri saranno allietati da degustazione di the e pasticcini ed eventualmente da interventi musicali.
Il primo incontro di "Versodithe" si svolgerà mercoledì 30 marzo 2016 alle ore 18.00 nella sede dell'Associazione Pro Loco dell'Arco Sant'Anastasia, ed avrà per tema: la poesia in Irpinia e nel vesuviano, prima parte.
Ospiti dell'incontro saranno i Poeti:
Rita Pacilio, Antonietta Gnerre, Carlangelo Mauro, Enzo Rega, Prisco De Vivo.
Presenta e conduce Giuseppe Vetromile.
Interventi musicali di Stefano Duca al flauto.
Ad ogni incontro prenderanno parte un massimo di cinque poeti, i quali potranno leggere i loro testi, suggerire riflessioni e dialogare con il pubblico.
Gli incontri saranno allietati da degustazione di the e pasticcini ed eventualmente da interventi musicali.
Il primo incontro di "Versodithe" si svolgerà mercoledì 30 marzo 2016 alle ore 18.00 nella sede dell'Associazione Pro Loco dell'Arco Sant'Anastasia, ed avrà per tema: la poesia in Irpinia e nel vesuviano, prima parte.
Ospiti dell'incontro saranno i Poeti:
Rita Pacilio, Antonietta Gnerre, Carlangelo Mauro, Enzo Rega, Prisco De Vivo.
Presenta e conduce Giuseppe Vetromile.
Interventi musicali di Stefano Duca al flauto.
Critica - Carlo Di Legge per 'La principessa con i baffi' e 'Il suono per obbedienza' di Rita Pacilio
Nocera
Inferiore, 29.2.2016
Cara
Rita, ho finito adesso di riguardare i tuoi ultimi doni … grazie per i tuoi
libri … Mi ha molto incuriosito la fiaba “La principessa con i baffi”, che poi
alla veloce lettura mi ha incantato e persuaso, soprattutto per l’estrema
semplicità e linearità, che la rendono molto adatta ai bambini a cui è, in particolar modo, destinata.
Dal
Suono per obbedienza invece mi
vengono in primo piano un paio di osservazioni.
La prima, la tua
competenza nella musica e la tendenza a mettere assieme poesia e musica. Dalla
lettura, sembra ovvio che non è possibile scrivere in quel modo senza
intendersene degli autori e almeno di alcuni loro pezzi. … Si evince da
associazioni di immediata evidenza analogica, come “La potenza della tempesta
chiude/il cerchio” (35) ma, anche da numerosi sparsi riferimenti piuttosto
tecnici, come, nella stessa poesia citata, “ … la mappatura è battito/bacchette
analogiche mantengono/il doppio tempo e il quarto stacco …”.
Come
scrive Fasoli, la tua poesia non solo si presenta “scarnificata” ovvero come
pensiamo debba essere la poesia se è tale – ma anche adatta al jazz, nel senso
che un certo tipo di jazz non melodico – piuttosto lo si direbbe rapsodico – pone in essere
l’inaspettato, e tali, inattese, sono le “uscite” della tua poesia, molte volte
come emozioni “intime o inaspettate”, quando riescono a “impedire ai versi di
mutarsi prosa”.
Si
tratta della dimensione semantica più che della sintassi, laddove le sequenze soggetto-verbo-oggetto o soggetto-verbo-complementi vengono di solito
mantenute, mentre la dimensione dei significati tende all’esplosione: “Quel
lucore lungo è un mare ovale/verniciato di profilo, nel contorno …” (18); ovvero “ … il disamore alza il collo verso le
nubi” (20) o “Ingoi l’aria nel colore del rubino/è il suicidio della camicia
zingara/che ti porta gioia e tanti apostrofi” (29) o con esiti surrealisti “ …
accordi/quelle pietre ripulite e taglienti/librate nell’aria, distese,
scollate/dalle quattro linee in posizione/tonale.” (33); mentre la poesia Per strada mi appare più
“fenomenologica” o descrittiva, forse con risonanze di epica, sebbene non certo per questo prosa.
Buone
altre scritture, tanta buona poesia!
Un
abbraccio. Carlo
Partecipazione - Orvieto 5 marzo 2016 “Pane e Poesia Ψωμι και ποιηση - Incontri tra poetesse cipriote e italiane” - Rita Pacilio in lettura
Con l'accattivante titolo di “Pane e Poesia Ψωμι και ποιηση - Incontri tra poetesse cipriote e italiane”, verrà presentata questa antologia poetica bilingue (italiano e greco) curata dall'Associazione Ciprioti in Italia NIMA e pubblicata dalle Edizioni La Vita Felice. All'incontro, che sarà coordinato da Laura Ricci, partecipano Alexandra Zambà, Presidente dell'Associazione Ciprioti in Italia NIMA, Cinzia La Manna, responsabile del Centro Boemondo, Rita Pacilio, la Compagnia di teatro integrato Amleto in Viaggio. Collaborano alle letture che verranno svolte alcune utenti del Centro Boemondo, Grazia Fioco, Loretta Fuccello, Alexandra Zambà. Gli interventi musicali sono a cura di Rita Graziani e Rita Pacilio.Il volume che verrà presentato sarà lo spunto per discutere non solo di poesia, ma di temi attuali e interessanti quali quelli della questione cipriota, della traduzione, del contributo terapeutico che la poesia e il teatro possono in determinati casi agire. Il libro raccoglie i versi di sette poetesse italiane e sette poetesse cipriote nel segno rituale e amicale del pane, che a Cipro declina in forme augurali i grandi eventi della vita. In una silloge che ha valore di scambio e di dono e che offre la possibilità di conoscere e apprezzare, accanto a voci italiane, voci poetiche femminili provenienti dall’estremo lembo orientale d’Europa, Cipro, luogo ponte che reca su di sé i segni della tormentata storia di questa porzione del pianeta Terra.
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