(Poesie appese per tutto il parco)
VILLA DOLFIN, PORCIA (PN) – ITALY
29/30/31 agosto/august 2014
Molto tempo fa mi portasti al mare
sottobraccio, avevamo certezze e occhi
inargentati di bellezza. Avrei voluto
prendere un indizio dai capelli in vista
stamparlo sui fogli o sulle spalle gaie
per svanire boati pruriginosi e tremendi
che a volte abbiamo rimandato al mittente
sconosciuto senza soluzione sottomano.
Facevano a gara le maiuscole dei cicloni
gioventù leopardiane strappavano ginestre
tenerezze ascetiche resistenti alla luna calante
nel bungalow doppia la cucitura per la finestra
tappata a zanzariera. Lenzuola bianche
arrotolavano misteri senza cadere un seme
dal suo destino blu fino al mattino.
Qua e là passava fragile il mio peso audace
sfuggivo per sbaglio alla calma del cuore
toglievo spilli al buio cominciando dalle ciglia
sorvegliavo la forma dell’isola, la sua minaccia
scivolavo nei secoli in ginocchio con Maria in
braccio.
Un giorno non saprò dove potermi riparare
non sarà possibile spaccare in due il meriggio
dovrai portare un radar sul terrazzo per
intercettare
il disappunto. Così mi troverai nell’aria
smarrita a dar fastidio ai ceppi e alle altre
cose.
(Rita Pacilio)
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