Poesia - Premio Verba Agrestia 2011 - 'Parlano in segreto due sedie' di Rita Pacilio - II classificato




Parlano in segreto due sedie
nell’ombra viola del tuo giardino
muovono labbra e non hanno voce
mentre l’aria separa due alberi.

Gli uccelli fanno nidi di fronte
sei tu il ramo carico di frutti
e le foglie fanno scura la terra
quando la luce è obliqua dal petto.

Siamo lo stelo piantato adesso
noi siamo l’inizio e la fine
la vocale, la pioggia, e il sigaro
un respiro, la corsa e il prodigio.

Spietata la luna salta dal tetto
bacia i piedi nudi sull’erba
tu l’hai chiamata ‘calda di lingua’
e ti ha leccato le gocce negli occhi.


Rita Pacilio

Presentazione - 3 dicembre 2011 al caffè letterario 'Mangiaparole' di Roma presentazione ufficiale di 'Non camminare scalzo' di Rita Pacilio (Edilet Edilazio letteraria)



Caffè Letterario Mangiaparole      Edilet - Edilazio letteraria
                                                                                    
PRESENTANO
NON CAMMINARE SCALZO
Serata magica di suoni e parole

Concerto-reading
di
Rita Pacilio
Poetessa e cantante jazz

sabato 3 dicembre 2011, ore 19

Libreria Caffè Letterario “Mangiaparole”
Via Manlio Capitolino, 7-9 (Metro Furio Camillo) – ROMA

Interventi critici: Giorgio Linguaglossa e Marco Onofrio


Il concerto-reading vuole celebrare l’uscita del vibrante e toccante monologo teatrale Non camminare scalzo (EdiLet), il nuovo libro di Rita Pacilio.
«Non camminare scalzo è l’incontro con la sofferenza propria e dell’altro. Lo sguardo è centralizzato sullo spazio interno del proprio vissuto e la dimensione ‘parola poetica’ permette di esprimere il senso di alcuni momenti della vita come esigenza di mettere a fuoco meccanismi interlocutori, seppur intimistici, per portare a nuove vie di unione concrete e sociali. L’altro diventa l’allarme di una comunicazione difficile con se stessi o che non avviene più. Non camminare scalzo è una vicenda sociale, raccontata ai propri figli da una madre/autrice che sta morendo. È come una confessione: la possibilità di liberarsi di ogni goccia di sangue intrisa di sofferenza propria e di coloro che hanno camminato a piedi nudi su di lei: tutti coloro, cioè, che hanno interagito con il suo vissuto emozionale utilizzando la corazza della necessità egoistica e della violenta superficialità».

'Mille volte i canti delle magnolie
ritornano nell’imbrunire
al mio respiro.
Non temono l’intreccio dei venti
né le linee curve del seno nelle nuvole.
Indugiano solo quando l’eco disperata le insegue.'

(inedito Rita Pacilio)


Rita Pacilio (1963) è nata a Benevento e vive a San Giorgio del Sannio. Sociologo, Mediatore familiare e dei conflitti interpersonali, Esperta in Comunicazione Strategica, si occupa di Orientamento e di Bilancio delle Competenze. Ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: Luna, stelle… e altri pezzi di cielo (Edizioni Scientifiche Italiane, 2003); Tu che mi nutri di Amore Immenso (Nicola Calabria Editore, 2005); Nessuno sa che l’urlo arriva al mare (Nicola Calabria Editore, 2005); Ciliegio Forestiero (LietoColle, 2006); Tra sbarre di tulipani (LietoColle, 2008); Alle lumache di aprile (LietoColle, 2010) Di ala in ala (Pacilio/Moica, LietoColle, 2011).
Molte liriche sono pubblicate in Antologie Poetiche Nazionali e vantano premi in concorsi letterari nazionali. Si ricorda, fra le più recenti attestazioni, la medaglia ArTelesiaFestival 2010 Premio speciale quale migliore “Artista Sannita” dell’anno. È autrice di racconti erotici, racconti di carattere sociale e di letteratura per l’infanzia (filastrocche, fiabe, favole e quaderni operativi corredati da schede didattiche).
È inoltre musicista e cantante jazz. Nel 2006 ha presentato al grande pubblico il progetto “Jazz in versi”: contaminazione di poesia e musica jazz. Si tratta di una proposta progettuale ideata e curata dalla Pacilio che sceglie per alcune sue liriche la musica di Claudio Fasoli, noto compositore, arrangiatore, sassofonista di fama internazionale, il pianoforte di Massimo Colombo e di Antonello Rapano, la chitarra di Giovanni Francesca e la tromba di Luca Aquino. Gli accompagnamenti jazzistici, l’utilizzo delle improvvisazioni degli strumenti e l’educazione al suono tecnico, colto e raffinato creano la giusta atmosfera per parlare attraverso la poesia un linguaggio universale: l’emozione. La scelta del repertorio è legata alla voglia di proiettare con immediatezza il senso profondo dell’esperienza umana e musicale della tradizione ormai consolidata del jazz moderno. Ha collaborato con Pietro Condorelli, Luca Aquino, Gianluca Grasso, Gianluigi Goglia, Claudio Fasoli, Massimo Colombo, Antonello Rapuano, Giovanni Francesca, Stefano Capobianco, Corrado Aloise, Carlo Lomanto, Luigi Polsini. Ha seguito masterclass con Jay Clayton, Eva Simontacchi, G. Mena, Rossella Mollo, Paola Arnesano, Carlo Lomanto, M. Tamburini. Ha partecipato a manifestazioni di settore come “Sannio Fest”, “Ceppaloni jazz e blues”, “Quattro notti e più… di luna piena” “Artisticamente parlando”, Festival jazz ‘Special event’ al Doria a Milano, “Festival jazz di Torre Gaia”, ‘Ore di jazz’ al Club jazz Charleston ad Avellino, Estate a Roma 2009: “Roman’s lungo il Tevere”, Festival Padova jazz 2009. Semifinalista Kantafestival 2009. Discografia: 'INFEDELE' Splasc(h) Records
www.ritapacilio.com                                                                                                             www.edilet.it

Video poesia di Rita Pacilio tratto dall'Album INFEDELE Musiche di Claudio Fasoli sassofoni (tenore e soprano) - Testo e voce di Rita Pacilio-- Arrangiamenti di Antonello Rapuano (pianoforte) Giovanni Francesca (chitarra) Carlo Lomanto (percussioni e ritmica vocale) - Missaggio di Stefano Amerio. Fotografie e realizzazione video di Marco Colella

Presentazione - 18 novembre 2011 - Aleph Roma


'Ali e tulipani' 
presentazione della poesia e del progetto poeticomusicale 'Jazz in versi'
di Rita Pacilio
a cura di
Fortuna Della Porta e Giorgio Linguaglossa

Rassegna stampa - Sarà "Jazz in versi" di RITA PACILIO ad aprire la terza edizione di "BenEvento - Festival della cultura, dell'arte, dell'informazione e dei sistemi produttivi". Domani, 10 novembre, alle ore 17.00, presso il Museo del Sannio, prenderà il via l'evento. (Rita Pacilio voce e autore - Antonello Rapuano al pianoforte.

Benevento, 08-11-2011 11:42
Sarà "Jazz in versi" 
di RITA PACILIO 
ad aprire la III edizione di "BenEvento, 
Festival della cultura, 
dell'arte, dell'informazione..."
La manifestazione si terrà il prossimo 10 novembre al Museo del Sannio
Redazione
  


















Sarà "Jazz in versi" di RITA PACILIO (foto) 
ad aprire la terza edizione di "BenEvento - 
Festival della cultura, dell'arte, dell'informazione e dei sistemi produttivi".
Giovedì prossimo, 10 novembre, alle ore 17.00, 

presso il Museo del Sannio, prenderà il via l'evento 
che si pone quale finalità ultima quella di operare 
nel campo della valorizzazione delle iniziative culturali 
per lo sviluppo del Mezzogiorno.
In programma appuntamenti multidisciplinari, 

volti a favorire l'incontro tra i diversi protagonisti 
di una possibile rinascita.
La PACILIO proporrà, come detto, 

il suo progetto poeticomusicale, "Jazz in versi", 
ovvero una fusione di letture poetiche tratte 
dalle raccolte di poesia LietoColle e la musica jazz.
Al pianoforte Antonello Rapuano. Voce ed autore RITAPACILIO.

comunicato n.37966




‎'Non camminare scalzo' monologo teatrale di Rita Pacilio - Edilet Edilazio letteraria 2011